In questi giorni, in cui speravo di incontrarlo per porgere a lui e alla sua famiglia, come ogni anno, i miei migliori e più sinceri auguri di Buone Feste, con immenso dispiacere ho invece appreso che il caro “vecio Cele” è stato ricoverato all’ospedale a causa delle sue cagionevoli condizioni di salute.
Gli auguro perciò, non solo di rimettersi al più presto e di poter festeggiare in famiglia quantomeno l’arrivo dell’ Anno Nuovo, ma anche un’infinità di cose belle nel corso di quest’ultimo. Certo di interpretare, così facendo, anche il pensiero dei numerosi amici ed estimatori che egli, in virtù della sua cordialità e della sua istintiva e prolifica vena poetica, ha saputo conquistarsi un po’ ovunque (ENZO PEDROCCO)
Gli auguro perciò, non solo di rimettersi al più presto e di poter festeggiare in famiglia quantomeno l’arrivo dell’ Anno Nuovo, ma anche un’infinità di cose belle nel corso di quest’ultimo. Certo di interpretare, così facendo, anche il pensiero dei numerosi amici ed estimatori che egli, in virtù della sua cordialità e della sua istintiva e prolifica vena poetica, ha saputo conquistarsi un po’ ovunque (ENZO PEDROCCO)
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