Sergio Vianello ("Cele")
Nato nel 1929 a Venezia – dove vive tuttora e dove, si può dire, abbia sempre vissuto - è noto per essere stato uno degli ultimi “peateri” e per la sua attività, in seno ad alcune remiere di Cannaregio, volta al rilancio e alla diffusione della voga veneta. Ma è anche noto, soprattutto, per il suo amore viscerale per Venezia, divenuta in ambito creativo – poichè Cele si diletta, fra l’altro, anche di poesia - la sua musa ispiratrice.
(A mo' di esempio trascrivo, qui di seguito, una delle sue poesie più note)
BRICOA MIA!
Bricoa mia, se ti manchi tì in Laguna
xe come che mancasse in cieo ea una.
Tutte e barche te serca
par non andar in seca.
Quando ghe xe caigo e barche, co e te vede tì,
e tira un gran sospiro.
E dixe grasie bricoa mia : ti ga salvà ea vita mia !
Tì ti segni ste strane strade,dal canal del bisato a queo dee navi,
dal canal dell’orfano a queo dei marani,
e ti xe ea salvezza dei naviganti e dei venexiani.
Venesia, to parona, te ringrazia e te basa parché ,
se no ti ghe fussi stada , in parte ia gavaria desfada.
Dal canal grando a queo picolo tì ti ea salvi dal pericolo.
Ah, bricoa mia! Ti xe un pao utie e beo che, par premio,
i te mette in testa el capiteo.
SERGIO VIANELLO (CELE)
Chiedersi se sia o meno poesia secondo i canoni della poesia contemporanea più smaliziata e raffinata, oltre che da pedanti, sarebbe anche oltremodo ingeneroso e fuorviante: ben consapevole infatti della inevitabile limitatezza dei suoi mezzi espressivi, Cele è coerentemente lungi dal nutrire la benchè minima ambizione letteraria ed è solito scrivere le sue…poesie anzitutto per se stesso e, solo secondariamente, per quanti vogliano gentilmente ascoltarle, condividendone talvolta il contenuto e ravvisando in esse delle affinità col proprio sentire (E.P.)
1 commento:
Poichè immagino che non abbia mai pubblicato le sue poesie, c'è modo di conoscerne altre?
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